Al piano terra della Casa Rossa si trova il vano più ampio dell’edificio, che comprendeva la sala da pranzo ed il soggiorno. L'arredo originale era costituito da un ampio tavolo di acero e da poltrone poste vicino all'ingresso secondario che conduceva direttamente al giardino. Un mobile, appoggiato alla parete di sinistra rispetto all'ingresso, nascondeva un piccolo montacarichi per le vivande, fatte salire dalla cucina che si trovava nell'interrato. Soffitti e pareti della sala, così come quelli di tutti gli altri ambienti della casa, sono arricchiti da decorazioni “a secco” di sapore liberty e decò.
Con la riapertura è diventata la sala d’ingresso della casa/museo dove ci accolgono quattro grandi vele con immagini di Panzini e alcuni esempi della sua scrittura, alcune strisce manoscritte ricavate dal Padrone sono me! Alle pareti una selezione di ritratti di famiglia realizzati dalla moglie Clelia.